Lo spirito dei luoghi - Toscana 2008 parte 2: Montemerano (GR).

La piazzetta interna di Montemerano. Foto di Andrea Mangoni.Ed eccoci, dopo una lunga pausa, alla continuazione della nostra vacanza toscana. La nostra meta era e restava il piccolo borgo di Montemerano, adagiato tra le colline del grossetano. Frazione di Manciano, è una cittadina molto bella, in cui perdersi nella storia diventa facilissimo.
Il paese di Montemerano, arroccato sulla collina. Foto di Andrea Mangoni.Come arrivare? Uscite dall'autostrada BO-FI a Firenze Certosa, quindi proseguite per Siena prima e Grosseto poi sulla e78 - ss23. Uscite quando vedete le indicazioni per Scansano, e prosegui sempre fino ad arrivare a questo paese. Continuate la vostra strada seguendo le indicazioni per Manciano; dopo una ventina di km troverete una strada a sinistra che indica le località di Saturnia e Semproniano, ma voi proseguite dritti verso "Poderi di Montemerano". Dopo pochissimo un bivio sulla destra vi porterà al paese.
Noi abbiamo preso un appartamento da "Il giardino del centro storico" (Tel. 0564602861); il nostro era sulle mura del castello interno, ma hanno a propria disposizione anche una palazzina bellissima, con giardinetto e terrazze. Per chi poi desiderasse il comfort e le comodità delle terme "ufficiali" di Saturnia, volendo i padroni di casa possono procurarne i biglietti. Il paese è un dedalo di viuzze; venne fatto edificare nel '200, dalla famiglia Aldobrandeschi, e venne via via ampliato in diverse occasioni. Bella ed accogliente la chiesa di S. Giorgio, risalente al medioevo; le mura del castello furono invece costruite in più fasi, dal medioevo al rinascimento. Se volete mangiar fuori... Il ristorante "Al passaparola" (tel. 0564602835), ammantato d'estate da un'imponente bouganvillea viola e ricavato da un vecchio mulino, è decisamente un'ottima scelta anche se non a buonissimo mercato. Però il cibo è ottimo, ed il titolare è un toscano verace che ama parlare coi propri clienti. E visti i contatti... "contadini" che ha, si possono spesso degustare piccole delizie fuori programma - ad esempio a noi sono toccati dei meravigliosi porcini freschi di raccolta. Per comprare il cibo non c'è che l'imbarazzo della scelta: in paese ci sono parecchi negozietti, molti dei quali però hanno prezzi piuttosto salati; in compenso alcuni vendono ottimi prodotti tipici. Per spese più sostanziose e più a buon mercato, recatevi a Manciano, dove troverete piccoli supermercati ben forniti. Le terme naturali di Saturnia. Foto di Andrea Mangoni.
Per chi desiderasse godere dei benefici delle terme di Saturnia, senza rimetterci... il portafoglio, non rimane che andare alle terme gratuite (e bellissime!!) che si trovano prima di arrivare al paese. Prendete la strada per Saturnia, quella che poco prima di Montemerano avete trovato sulla sinistra; dopo alcuni km, la strada curva abbastanza bruscamente a destra, con un angolo di circa 90°, e da lì in poi a sinistra c'è un guardrail scuro imponente. Ecco, PRIMA del guardrail, sulla sinistra, in corrispondenza quasi con il "gomito" della curva, c'è la stradina che porta alle terme gratuite: lasciate la macchina nel parcheggio sterrato e potrete fare il bagno in meravigliose piscine naturali di acqua calda e sulfurea. Non lasciatevi impressionare dai "vermicelli" rossi che affollano il fondo delle vasche: sono larve di chironomidi, un pò schifosette forse ma assolutamente innocue. Ovviamente, vista la sulfureità delle acque, toglietevi ogni gioiello metallico di dosso prima di tuffarvi! Le acque del fiume sottostante le vasche sono freddine, se ci si allontana troppo dalla cascata... ma se si rimane nelle meravigliose vasche semicircolari si godrà di un meraviglioso relax!!
Le colline in giugno biondeggiano di grano. Foto di Andrea Mangoni.Attorno a Montemerano non ci sono solo le terme di Saturnia da visitare; tutti i piccoli paesi dei dintorni (Scansano, Manciano, Semproniano) valgono una visita. Le colline rifulgono del fogliame argenteo degli ulivi e del biondeggiare o del verdeggiare del grano. In primavera, i campi sono punteggiati di greggi. A poco più di un oretta di distanza si trova pure Pitigliano, il paese del tufo, dove è possibile fare acquisti di splendido artigianato legato alla lavorazione del legno d'ulivo. Se preferite il mare, invece, niente di meglio di Grosseto, con il mare vicinissimo fatto di spiagge incastonate tra pinete che arrivano fin quasi alla battigia.
Un'altra bella alternativa è il Parco Naturale della Maremma, sempre vicino a Grosseto, o ancora quello dell'Amiata, prossimo invece a Montemerano e Saturnia. Sono due vie diverse per conoscere meglio la natura selvaggia e bellissima di questi territori ancora tanto meravigliosamente pieni di vita selvatica. Già, perchè non è raro, la sera, incontrare lungo la strada cinghiali, istrici e volpi. Per non parlare di quando, di notte, si può udire nel silenzio l'ululato dei lupi...
Vi ho parlato di Montemerano, ma è tutto il grossetano più interno ad essere un vero gioiello. Se desiderate trascorrere qualche giorno nella natura, nella storia e nella genuinità, fermatevi nella Maremma!
Una quercia svetta sul grano verde smeraldo. Foto di Andrea Mangoni.

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