Recensioni - "Manuale per salvare i semi dell'orto e la biodiversità", di Michel e Jude Fanton

Manuale per salvare i semi dell'orto e la biodiversità, di Michel e Jude Fanton.

Nella mia ultima recensione vi avevo parlato del bel libro di Chiara Spadaro, dicendovi che fa il paio perfettamente con un altro volume che ho da poco preso. Eccoci a noi, è arrivato il momento di parlare di questo famigerato libro! Si tratta di un classico sul seed saving che circola da anni tra gli appassionati, ma che da poco ha ricevuto una nuova edizione cartacea: è il  "Manuale per salvare i semi dell'orto e la biodiversità", di Michel e Jude Fanton, Terra Nuova Edizioni.

Se il libro di Chiara Spadaro affrontava in maniera estesa tutto ciò che ruota attorno alla coltura del seed saving in Italia e all'estero, dalle Associazioni alle normative, dai libri ai mercati, questo volume ne è un perfetto compoletamento addentrandosi come nessun'altro volume in italiano fa su quello che è l'aspetto più pratico del seed saving: specie per specie, ortaggio per ortaggio, il libro esamina come coltivare, moltiplicare e conservare accuratamente i semi per quanto riguarda ben 117 tra ortaggi e aromatiche differenti. Di ogni specie viene spiegato come impedire ibridazioni non volute, qual'è il modo più appropriato per conservare i semi o dopo quanti anni dalla loro raccolta si ottengono i migliori risultati nella semina, gli usi della pianta e alcune ricette. La cosa interessante è che grazie al contributo di Civiltà Contadina per molte specie sono elencate alcune cultivar legate ai territori italiani: dal melone di Viadana alla patata Turchesa, scopriremo il tesoro di biodiversità agronomica nascosto nelle varie città italiane.
Non manca naturalmente una sezione iniziale sulle generalità riguardanti l'impianto dell'orto, l'impollinazione manuale e tante altre pratiche agronomiche corrette da imparare per avere raccolti interessanti e assolutamente biodiversi.

Lo so, in rete si trova da tempo una versione e-book di questo volume liberamente scaricabile. Perchè dunque comprare la versione cartacea? 
  1. Il libro in cartaceo per me è comunque un oggetto sacro. Ha un fascino unico, è capace di avere un rapporto diretto differente col lettore. ma siccome non basta... 
  2. A causa del formato di questo libro, la versione cartacea risulta, per me, molto più comoda da consultare, e di lettura più facile e agevole. 
  3. Infine, cosa molto interessante, come ho già detto questa versione contiene rispetto a quella che avevo trovato on line una serie di indicazioni sulle varietà orticole italiane che nell'altra mancano del tutto, e che la rendono unica. 
Come ho già detto, i due libri sono l'uno lo specchio di ciò di cui l'altro sente la mancanza: uno insegna dove e a chi chiedere i semi, l'altro come trattarli e moltiplicarli. Un'accoppiata vincente. Io resto molto contento del mio acquisto combinato, e non posso non consigliarlo anche a voi. 

Manuale per salvare i semi dell'orto e la biodiversità
di Michel e Jude Fanton - Terra Nuova Edizioni

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1 commenti:

Laura Zuddas ha detto...

grazie! andrò subito a consultare la versione on-line, poi vedrò se riesco a permettermi l'acquisto.
ciao