Il giardino naturale: come avvicinarsi alla Natura in 10 mosse.

Trasformare il proprio giardino in un luogo ospitale per piante ed animali selvatici non è un'utopia, ma la semplice conseguenza di una serie di piccole azioni, molte delle quali non eccessivamente impegnative, che la maggior parte di noi può mettere in pratica senza particolari difficoltà. Ecco quindi un breve elenco di alcuni punti chiave da cui poter partire nel trasformare il proprio giardino in un angolo di natura sotto casaa. Pronti? Via!

  1. La Natura è il modello. Cercate attorno alla vostra città o al vostro paese uno scampolo di natura ancora incontaminata. Può essere la riva di un canale, la siepe lungo la ferrovia abbandonata o qualunque angolo in cui le piante autoctone della vostra zona abbiano ancora presa sicura sul territorio. Anche le vecchie case rurali spesso possono riservare sorprese. Tutti questi luoghi potranno diventare non solo un modello da seguire ma anche una "banca genetica" da cui attingere in parte materiale, sotto forma di semi e talee.

  2. Leggere, leggere e ancora leggere! Internet ed i libri sono fonti preziose di informazioni. Formatevi una buona cultura sulla flora autoctona della vostra zona; spesso le istituzioni rilasciano gratuitamente opuscoli e pubblicazioni su argomenti di stampo naturalistico, che possono essere dei validi aiuti.

  3. Il vostro giardino è già un bosco, solo che ancora non lo sa! Se avete dei dubbi su dove piantare delle nuove essenze, immaginate che il vostro giardino sia già un bosco pieno di alberi ed arbusti; in questo modo quello che vi resta da fare è via via "togliere" con la mente lo spazio da dedicare al prato. Vi sarà più facile progettare un equilibrio nel giardino, così.

  4. Se non potete permettervi alberi, piantate una siepe. Molti persone proprietarie di piccoli giardini non possono permettersi di piantare alberi di alto fusto, anche a causa della necessità di rispettare le distanze dai confinei previste per legge. Non rinunciate però alla presenza di queste specie nel vostro giardino: molti alberi e arbusti, infatti, se educati tramite adeguate potature si prestano bene a formare fitte siepi caduche. Si possono educare a siepe faggio, quercia, acero, nocciolo, prugnolo, biancospino, e tantissime altre specie.

  5. Anche se potete permettervi un albero, piantate lo stesso una siepe! Infatti la valenza ecologica di una siepe è enorme, soprattutto nel caso di una siepe mista, in cui più essenze contribuiscono a formarne la struttura. Nelle campagne molti animali utilizzano le vecchie siepi agricole come dei veri e propri boschi in miniatura, ricavandone cibo e riparo; nei giardini urbani la loro utilità risulta ancora maggiore.

  6. Fornite cibo e riparo, ed il vostro giardino non sarà più vuoto. Specie nella cattiva stagione, aiutate uccelli e piccoli mammiferi a trovare cibo, installando una o più mangiatoie, e nel contempo arricchite il giardino con qualche nido artificiale; molte specie finiranno col "fidelizzarsi" al vostro giardino e vi permarranno tutto l'anno. Con la bella stagione riponete le mangiatoie, perchè risulterebbero più dannose che utili agli animali selvatici.

  7. Utilizzate piante che forniscano cibo agli uccelli. Come ho detto sopra, nella bella stagione le mangiatoie vanno riposte, per lasciar spazio a quelle piante che producono semi o bacche che attirano e sfamano gli uccelli. Oltre a piante selvatiche come evonimo, sambuco e biancospino, non dimenticate di inserire piante che danno frutti commestibili anche per noi, come ciliegio, melo, pero, nocciolo, caki, ecc...

  8. Non dimenticare gli insetti. Questi animali, a dispetto della loro fama generale, sono alla base delle catene alimentari e quindi tra gli elementi più importanti ed utili per un giardino naturale, ove ricoprono numerosissimi ruoli, che vanno da quello di impollinatore a quello di... cibo per altri animali. Per dirne una, la maggior parte degli uccelli utilizza gli insetti come cibo per la prole. Richiamate le specie amanti dei fiori con piante come il ligustro, la lavanda o la buddleja; fate crescere in un angolo soleggiato l'ortica, pianta nutrice dei bruchi di tante farfalle; dedicate un angolo del prato ai fiori selvatici, come centaurea e tarassaco.

  9. Mettete in giardino il tronchetto della felicità. No, non parlo della famosa pianta d'appartamento, ma di un semplice stratagemma per aumentare la biodiversità del vostro giardino. Procuratevi qualche ceppo d'albero (15-30 cm di diametro, 20-40 cm di lunghezza) appartenente ad essenze tipiche della vostra zona (fuorchè piante come robinia e platano), e ammucchiateli in un angolo ombreggiato del giardino: decomponendosi ospiteranno un numero notevole di piccoli invertebrati, che a loro volta attireranno piccoli vertebrati.

  10. Costruite uno stagno. L'acqua è vita, e tanto più lo è in un giardino naturale. Sarebbe meglio non usare uno stagno prefabbricato, ma costruirlo con un telo plastico adeguato. La costruzione di uno stagno fornirà agli uccelli un abbeveratoio e materiale da costruzione per i loro nidi, sotto forma di fango; inoltre, se eviterete di metterci dentro pesci rossi, si potrà popolarsi di tanti animali legati alle acque dolci, come insetti, crostacei e anfibi. Tra i tanti ospiti possibili, le libellule cattureranno la vostra attenzione con i loro voli acrobatici.

Ecco, per oggi è tutto. Questi erano ovviamente solo brevi suggerimenti; di alcuni di essi mi occuperò in maniera più approfondità più avanti. Voi ne avete altri che vorreste vedere aggiunti a questa lista?

7 commenti:

Alla Scoperta ha detto...

Abbiamo una proposta interessante per te

equipaje ha detto...

Anche se potete permettervi un albero, piantate lo stesso una siepe!(con tutti questi entusiastici argomenti a favore della sipe, finirò prima o poi per farmene una ragione persino io che le siepi non le ho mai amate granché!)

Bellissimo "decalogo", i miei complimenti :)

Andrea Mangoni ha detto...

sì, dai! Fai l'impianto!! pensa a quante belle piantine e fiori selvatici potranno crescere all'ombra della tua siepe(No, le siepi non mi pagano per far loro pubblicità. non ancora, almeno. purtroppo.)!

grazie mille! Il prossimo arriverà presto. argomento: attira le farfalle in giardino!

Daria ha detto...

Che bello questo decalogo! Applicherò molti dei tuoi consigli! da un po' di tempo stiamo pensando di fare u piccolo stagno!
Andrea, ti volevo dire che sono nati i nostri primi pulcini! che emozione!!!!

Andrea Mangoni ha detto...

ciao carissimi!!

bravi! uno stagno è un'eccellente idea, ed è utilissimo perchè permette la sopravvivenza di tantissime specie in pericolo.

per i pulcini...congratulazioni! E' sempre una grande emozione. ciao!

Anonimo ha detto...

Ciao! Complimenti per il blog in generale. :)
Questo post mi piace molto perchè ho deciso che lo stile di giardino che mi piace è proprio naturale e questo post è una sintesi perfetta di tutti gli accorgimenti utili allo scopo :)

Andrea Mangoni ha detto...

Ciao Veryn, sono felice che ti sia piaciuto il post, e soprattutto sono lieto della tua scelta di fare un giardino naturale! Vedrai, ti darà un sacco di soddisfazioni. Ciao e buon lavoro!