Carissimi, eccomi di ritorno dall'avventura del matrimonio e da quella del viaggio di nozze! I lidi soleggiati e profumati della bella Corfù, con i loro spettacolari colori, sono un ricordo vicino ma passato, ed ora si torna alla via di tutti i giorni, intensa ed avvolgente come il profumo dei gelsomini corfioti. Intensa lo sarà di sicuro, anche perchè dovrò lavorare molto sodo per sistemare a dovere il pollaio, reduce infatti da un'autentica... tragedia greca.
Cosa è successo? E' semplicissimo: la legge di Murphy ha colpito alla grande. La settimana prima del mio matrimonio, infatti, come potrete immaginare ero assolutamente rapito da tutte le cose ancora da fare per preparare la festa. Quale momento migliore per ritrovarsi quindi il pollaio assediato da ogni genere di magagne? Così, mentre io caracollavo alla strenua ricerca della prossima cosa da fare per instradare le nozze sulla giusta via, nel mio pollaio giungevano improvvise e ferocissime due autentiche piaghe: un'invasione di acari ematofagi e un violento attacco di corizza. Morale della favola, molti animali morti, tra cui il mio vecchissimo gallo Polverara, la Sebright, la Nerina, diversi suoi figli e la chioccia (nemmeno mia) che avrebbe dovuto allevare i pulcini che in quei giorni stavano per venire alla luce. Due giorni prima delle nozze, poi, sono nati 6 pulcini, dei quali due sono morti dopo pochi giorni per problemi congeniti alle zampe. Infine, mentre io vagavo tra paesaggi corfioti ricoperti d'ulivi, un predatore sconosciuto (forse un grosso ratto) uccideva Leonida ed una gallina (non Polverara) cui tenevo molto.
Che dire? Non mi resta che rimboccarmi le maniche, sperando che tra i 4 pulcini, figli del defunto Leo, ci sia almeno un galletto che ne continui l'eredità. Nel frattempo gli acari sembrano esser stati ridotti ai minimi termini e la corizza fermata e svanita come era arrivata.
A presto, con il racconto della meravigliosa Corfù immortalata nei libri di Gerald Durrell!
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