Gallo di Australorp nera, allevatore e foto Giuseppe Bridi. |
Poche razze sono generalmente conosciute per le loro buone doti produttive come l'Australorp. Questa razza trova le sue origini in Australia, nel periodo a cavallo tra il 1890 e i primi anni del '900. Lo stock iniziale di animali provenienti dall'Inghilterra comprendeva Orpington nere e Rhode Island Red. Gli allevatori locali introdussero poi con morigeratezza sangue di Minorca, Plymouth Rock, Leghorn e Langshan Croad. Al termine della selezione questi animali vennero chiamati Australian Utility Orpington, dal nome della razza che maggiormente aveva contribuito alla loro nascita, e da qui, per abbreviazione, Australorp.
In molti considerano l'Australorp un'eccellente razza a duplice attitudine - ed è assolutamente vero! Si tratta di animali a pelle bianca e tarsi grigio scuro; ottimi produttori di carne fine e saporita, e altrettanto buoni produttori di uova a guscio marrone. A quest'ultimo proposito, va senz'altro menzionato un particolare interessante. Da un ceppo di Australorp altamente selezionato al nido trappola per la produzione di uova, si ottenne una femmina che depose la bellezza di 364 uova in 365 giorni, un record assoluto non ancora eguagliato!
Questo evento, piuttosto noto, ha dato origine a un equivoco abbastanza diffuso: alcuni allevatori infatti in base a questo record sostengono ancora che l'Australorp
sia la razza più produttiva per quel che riguarda la fetazione. In generale, però, non è così: solo i ceppi altamente selezionati al nido trappola diedero in passato medie superiori alle 300 uova l'anno, mentre in generale la media di deposizione di un'Australorp utilitaria è di 250 uova, spesso di meno nei ceppi da esposizione attualmente in commercio. Riguardo al peso, i galli raggiungono i 3,7-4,8 Kg mentre le femmine oscillano tra i 3,3 e i 4,2 Kg a seconda delle linee selettive.
Gallo di Australorp bianca, allevatore e foto Giuseppe Bridi |
Questo evento, piuttosto noto, ha dato origine a un equivoco abbastanza diffuso: alcuni allevatori infatti in base a questo record sostengono ancora che l'Australorp
sia la razza più produttiva per quel che riguarda la fetazione. In generale, però, non è così: solo i ceppi altamente selezionati al nido trappola diedero in passato medie superiori alle 300 uova l'anno, mentre in generale la media di deposizione di un'Australorp utilitaria è di 250 uova, spesso di meno nei ceppi da esposizione attualmente in commercio. Riguardo al peso, i galli raggiungono i 3,7-4,8 Kg mentre le femmine oscillano tra i 3,3 e i 4,2 Kg a seconda delle linee selettive.
L'Australorp ha cresta regolare, con circa 5-6 denti, dritta anche nelle femmine; orecchioni rossi, dorso piuttosto lungo e coda portata abbastanza bassa. Di questa razza esistono tre colorazioni: nera, bianca e blu. Ne esiste anche una varietà bantam, con pesi che variano dai 790 gr per le galline a 1,2 Kg per i galli.
Ma perché parlarvi proprio dell'Australorp oggi? Ebbene, qualche giorno fa su Facebook l'amico Giuseppe Bridi mi ha segnalato queste foto, che ritraggono proprio un allevamento di Australorp... e che allevamento!
Le uova, a centinaia, attendono di essere incubate. |
Giovani Australorp in crescita in pulcinaia razionale. |
I piccoli sono allevati in pulcinaie razionali, correttamente nutriti e stabulati...
Giovani Australorp correttamente stabulati |
I giovani, a decine, permettono di poter contare su un ottimo materiale di partenza...
Decine di splendide Australorp vengono accudite dal loro allevatore. |
Il premio per un simile lavoro? Decine e decine di splendidi uccelli, un gran numero di esemplari su cui l'allevatore può fare davvero selezione. E qui sta la bellezza, a mio avviso, di questo allevamento.
E' un allevamento "monorazza": l'allevatore ha deciso di dedicarsi ad una sola razza, l'Australorp, producendo ogni anno centinaia di capi tra cui può fare un'accurata selezione. I vecchi allevatori americani dicevano che per trovare un buon animale, ne devi far nascere dieci; per trovarne uno eccellente, ne devi far nascere cento; per averne uno straordinario, devi farne nascere mille. E sapete una cosa? Probabilmente è proprio così. Quanti sono da noi gli allevatori che si dedicano ad una sola razza, o a due, e ogni anno si dedicano a far nascere grandi numeri di esemplari per poi effettuare una rigorosissima selezione? Pochi, troppo pochi, ed è un peccato. Allevare una razza sola, che ci piace, che amiamo, che diventa la "nostra" razza, ci porta a conoscerla così intimamente e così bene da poter ottenere enormi progressi nella selezione nel giro di pochissimi anni. Ma servono costanza, dedizione, passione. Questo è proprio il mio augurio per voi: Amate e selezionate i vostri animali, dedicatevi soprattutto a poche razze, conoscetele il più possibile e fate nascere grandi numeri di pulcini per poter fare selezione. Un caro amico ha l'abitudine di dire che un pollo brutto o un incrocio mangiano quanto un pollo bello o di razza. Ha assolutamente ragione. Lavorate per migliorare la vostra razza del cuore, amatela, e ne trarrete enormi soddisfazioni.Buon allevamento a tutti voi.
ALTRE LETTURE INTERESSANTI
. .
. .
0 commenti:
Posta un commento