Un antico soffietto accanto al camino. Clicca per ingrandire.
Ci sono oggetti che solo a vederli mettono allegria, perché richiamano alla mente lo scoppiettare del fuoco nel camino d'inverno. El foeo (o foetto, come lo chiamavano i miei nonni), è proprio uno di questi.

Io l'ho incontrato proprio nel suo "ambiente naturale", pochi giorni fa, a casa di un vecchio amico: accanto al camino. e per quanto antico, svolge ancora la sua funzione: soffiar aria sulle braci per attizzare le fiamme.

Il soffietto poteva anche essere usato in campagna. 

Oggi il soffietto non si usa più, ma un tempo trovava applicazione anche in campagna: ad esempio, si riempiva con zolfo in polvere e lo si usava poi per spruzzare questa sostanza sulle vigne, per combattere l'oidio.

Un antico soffietto accanto al camino. Clicca per ingrandire.

Ma - parere personale - il posto migliore dove ammirarlo rimane accanto al camino, vicino al fuoco scoppiettante, davanti magari a un buon bicchiere di vin brulé, caldarroste e qualche caro amico con cui chiacchierare.

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LEGGERE PER RICORDARE

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Mais da popcorn, selezione di Stefano Gallo. Foto Andrea Mangoni.

Martedì pomeriggio, una settimana fa. Sono in viaggio verso un paese della bassa veronese, proprio ai confini col padovano. Dall'uscita dell'autostrada in poi, per mezz'ora, la campagna veneta si srotola attorno alla strada crogiolandosi sotto il sole al tramonto. Il verde dorato dei campi di grano, le siepi, la terra scura e fertile. Tutto è bellissimo, ma sono dannatamente di fretta.
Sì, la fretta sembra accompagnare più spesso del desiderato la mia vita, ultimamente.
Non posso fermarmi ad ammirare e fotografare il paesaggio. Mi aspetta Stefano Gallo, un amico che mi ha contattato mesi fa per parlare insieme del suo ceppo di polli, polli di tipo mediterraneo e dalla colorazione sparviero che dalla descrizione e dalle poche foto che mi ha mostrato sembrano in tutto e per tutto la vecchia “Cucca “ veneta.
  
Galli di Cucca della selezione di Stefano Gallo. Foto Andrea Mangoni.
Arrivo e in sole è già troppo basso anche solo per fare foto dignitose. La campagna di Stefano sembra uscita da un film di Ermanno Olmi, coi polli che la sera tornano a casa dalla campagna e vanno a dormire sui trespoli dei pollai in muratura imbiancati di calce. Tra gli animali
Primo piano di gallo di La Flèche. Clicca sull'immagine per ingrandire. 
Ci sono alcune razze in cui una o più caratteristiche fisiche concorrono per rendere inconfondibile l'animale che ne è portatore; in questo caso, una cresta davvero singolare ha reso popolare questa splendida razza francese, bella e produttiva: la La Flèche. 

Primo piano di gallina di La Flèche. Clicca sull'immagine per ingrandire. 

Non si sa esattamente quando sia nata questa razza, ma pare che essa fosse presente fin dal XV secolo a Mézeray, villaggio sito nella regione di La Flèche. Per secoli, col nome di "Polli di Le Man", questi animali sono stati venduti e apprezzati in Francia. In maniera particolare pare che capponi e capponesse (chapons e poulardes) di questa razza fossero molto apprezzati sul mercato parigino verso la metà del XIX secolo. 
L'ipotesi più accreditata sulla sua origine la vuole frutto di un'incrocio tra la Crèvecoeur e una razza spagnola, forse la Minorca. Quale che sia la sua origine, la La Flèche ha saputo ben presto farsi apprezzare.

Gallo di La Flèche, illustrazione di C. H. Jacque da "Le Poullailer" (1858).
La La Flèche, attualmente, si presenta come un pollo vigoroso di taglia piuttosto grande, con maschi che
Ricevo e pubblico la presentazione della V Edizione di ORTICOLARIO.

ORTICOLARIO - PER UN GIARDINAGGIO EVOLUTO

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Quinta edizione - Villa Erba, Cernobbio (Como)
4 - 5 - 6 ottobre 2013
PECCATI DI GOLA IN GIARDINO

"Dio onnipotente fu il primo a piantare un giardino; ed è, veramente, il più puro fra i piaceri dell'uomo" (Francis Bacon).
Al giardino, al verde e a tutte le esperienze e le emozioni ad essi collegate è dedicato Orticolario, dal 4 al 6 ottobre a Villa Erba, sul lago di Como. Sarà il gusto il senso conduttore di questa quinta edizione che istigherà i visitatori a commettere - incessantemente e senza rimorso - "Peccati di gola in giardino".

Orticolario si configura come un evento contenitore di eventi: non solo manifestazione dedicata a fiori, piante e oggetti legati al verde, ma esperienza sensoriale assoluta, aperta a suggestioni di moda, gusto, arte, design. Per spingerci a perderci tra le storie che stanno dietro alle foglie. Numerose le sorprese e le novità che
Un post un po' diverso dal solito. Immagini a raccontare le sensazioni di quest'autunno incipiente nella nostra campagna. 
Cliccate sulle foto per ingrandirle.

Giovane galletto di Polverara al pascolo. Foto Andrea Mangoni.

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HARBOREA - festa delle piante e dei giardini d'Oltremare.
11-12-13 ottobre 2013, Livorno, parco di Villa Mimbelli.

Un fine settimana livornese tra il dire e il fare
È ormai tutto pronto per Harborea – Festa delle Piante e dei Giardini dʼOltremare, che il secondo fine settimana di ottobre catalizzerà su Livorno lʼattenzione degli appassionati di giardinaggio di tutta Italia. Il Garden Club livornese ha lavorato per perfezionare la formula che aveva incontrato il favore dei visitatori delle due passate edizioni, con lʼincoraggiamento a proseguire nella stessa direzione.

Ci sarà molto da DIRE, prima di tutto nellʼormai famoso Caffè letterario allestito nella tenda al centro del parco di Villa Mimbelli. Un denso programma di conversazioni, incontri, presentazioni di libri sul tema delle piante e dei giardini, la domenica anche in merito allʼacqua come
Permacoltura per tutti, di Patrick Whitefield

La recensione di oggi riguarda un piccolo ma interessante libro che ho potuto leggere in questi giorni: Permacultura per tutti, di Patrick Whitefield.

Innanzitutto, cos'è la Permacultura? Si tratta non tanto di una particolare tecnica agronomica, quanto di un approccio totalmente differente non solo alle pratiche agricole, ma anche ai rapporti tra le persone e ai cambiamenti sociali.
La Permacultura nasce infatti in Australia negli anni '70 del secolo scorso, a opera di Bill Mollison, professore universitario, che dall'osservazione della Natura giunse a teorizzare un nuovo modo di intendere l'agricoltura, modo che avrebbe dovuto sottintendere anche profondi mutamenti sociali ed etici a tutti i livelli.
La Permacultura parte dall'osservazione della natura per arrivare a progettare insediamenti umani ecosostenibili sulla lunga durata, tramite l'utilizzo di culture permanenti che vanno a sostituire in buona parte le colture tradizionali. In Permacultura tutto parte proprio dalla progettazione: più lunga e accurata essa è, più riuscirà ad essere duraturo, produttiva ed efficace l'insieme di colture messe in atto. Ma una simile coltura permanente non può essere disgiunta da un'attento ripensamento al risparmio energetico, allo sfruttamento etico delle risorse rinnovabili, dalla condivisione di saperi, prodotti, cibo, materiali tra le persone; insomma, un movimento a spirale che cresce sempre più coinvolgendo un numero via via maggiore di componenti.
Cosa offre quindi questo libro? Esso viene a descrivere i principi base della Permacultura attraverso una serie di esempi pratici facilmente comprensibili, portando il lettore a capire lo spirito che pervade questo movimento. Chi cercasse un manuale pratico di Permacultura rimarrebbe deluso: sono altri i testi cui rivolgersi per trovare schemi dettagliati, elenchi di specie vegetali utilizzabili, guide passo passo; questo libro invece offre molti spunti interessanti, oltre a riportare una serie di esempi presi dalla realtà a noi più vicina, quella italiana, cosa che rende questo testo davvero prezioso. Già però gli esempi presenti possono invogliare a immaginare soluzioni pratiche attuabili nella nostra realtà quotidiana, e per questo il volume vale il prezzo d'acquisto.
Insomma, una volta terminata la lettura di questo piccolo libro, avrete senz'altro capito lo spirito, la metodologia e le motivazioni che animano la Permacultura, e credo verrà anche a voi la voglia, proprio come è capitato a me, di approfondirne principi e utilizzi attraverso altre letture e magari attraverso uno dei corsi proposti dall'Accademia Italiana di Permacultura.

Patrick Whitefield
Permacultura per tutti
Terra Nuova Edizioni - 213 pagine, con illustrazioni in bianco e nero.

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ALTRE LETTURE INTERESSANTI SULL'ARGOMENTO
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Melolontha melolontha (maggiolino). Andrea Mangoni 2005

Nuovi casi di influenza aviaria all'orizzonte. Come comportarsi? Foto Andrea Mangoni.

È iniziato.
Lo stillicidio di notizie sull'influenza aviaria è iniziato. Ci aspettano probabilmente settimane di notizie, allarmismi, paure e cattiva informazione. Vale la pena allora iniziare per tempo a parlare di cosa stia succedendo, di cosa sia l'aviaria e di cosa effettivamente aver paura. Soprattutto, cerchiamo di capire se e quanto gli allevamenti rurali siano a rischio rispetto a quelli industriali.

Cominciamo dai fatti. 
Il 14 agosto, a Ostellato, in provincia di Ferrara, viene riscontrato nel corso di alcuni controlli ad un allevamento intensivo la presenza di capi infetti da un virus ad alta patogenicità correlabile all'influenza aviaria, appartenente al sottotipo H7N7. La Regione Emilia Romagna emana subito un'ordinanza per l'attuazione di misure straordinarie di sicurezza, e si da il via non solo all'abbattimento di oltre 128.000 polli, ma anche all'istituzione di zone di prevenzione ma anche a controlli mirati a tappeto sugli altri stabilimenti dello stesso gruppo. Così il 21 agosto la notizia che un secondo focolaio è stato rinvenuto a Mordano, nell'imolese. Scattano quindi gli abbattimenti - si parla di oltre 700.000 capi - e nuovi controlli vengono previsti non solo in Emilia Romagna ma anche nelle regioni contigue. nel frattempo scatta il divieto di esportare polli, vivi o morti, dalla regione in questione, mentre in Liguria si registrano morie di anatre selvatiche. Infine è notizia di stamani che un altro allevamento a Portomaggiore (Ferrara), in cui vengono allevati 18.000 tacchini, è stato riscontrato lo stesso ceppo del virus e che scatteranno quindi immediatamente gli abbattimenti in massa degli animali e le norme di
Uno splendido maschio di Sumatra. Foto di Andrea Mangoni, esemplare di Marco Bindocci.
Gallo di Sumatra. Esemplare Marco Bindocci, Foto Andrea Mangoni.


Esistono degli animali che sanno racchiudere, in un corpo elegante, bellezza e mistero. Di certo a questa categoria è possibile far appartenere il Combattente di Sumatra o Sumatra, quella che certamente è una tra le razze più affascinanti di polli.

Il Sumatra vanta una storia davvero particolare: per molto tempo infatti si disquisì a lungo se esso appartenesse o meno ad una distinta specie di galliformi, o se derivasse semplicemente da galli domestici tornati selvatici. Quale che fosse la verità, si trattava comunque di una razza veloce e aggressiva, come si confà a un gamefowl, ma anche piuttosto confidente con l'uomo. 

Primo piano di un gallo di Sumatra. Foto di Andrea Mangoni, esemplare di Marco Bindocci.
Il Sumatra ha una caratteristica anatomica davvero singolare: la presenza, nei maschi e a volte anche nelle femmine, di speroni multipli. Devono essere almeno due, preferibilmente di più, e con la crescita assumono una posizione leggermente a spirale lungo il
Ricovero ad arca mobile. Foto di Gianni Uliana.

Oggi vi presentiamo un breve video in cui vi verrà mostrato passo passo, fotogramma per fotogramma, come costruire un ricovero per avicoli ad arca mobile usando materiali di recupero. Foto e didascalie ci arrivano da Gianni Uliana, che gli amici del nostro blog forse ricorderanno come allevatore delle belle Ermellinate di Rovigo apparse nell'articolo dedicato alla razza. Gianni e Giuliana (sua moglie) gestiscono l'allevamento rurale "La Giuliana", in cui si occupano di molte razze avicole, tra le quali Ermellinata di Rovigo, Robusta Lionata e Maculata, Cocincina nana, Wyandotte ed altre ancora (contatto e-mail giulyegiuly@gmail.com).

Allevamento "La Giuliana": contatto e-mail giulyegiuly@gmail.com

L'arca mobile è stata intesa in questo caso come ricovero notturno per animali che vivono liberi al pascolo. La scelta di riciclare vecchi materiali è ottima; si possono ottenere splendidi ricoveri notturni anche modificando leggermente vecchie casette da giardino o ricoveri per attrezzi. Vi lascio al video, augurandomi che possa essere di facile comprensione. Buon lavoro e buona costruzione!


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Mais di varietà locale appeso a seccare, in Cadore. Clicca per ingrandire. Foto Andrea Mangoni.

Amo il Cadore. E' una terra stupenda, ricca di fascino, tradizioni, leggende, biodiversità naturalistica. Ma il Cadore racchiude anche, come uno scrigno, un'ingente ricchezza in termini di biodiversità agronomica e zootecnica, e di fitoalimurgia. 


Lago di Centro Cadore. Foto Andrea Mangoni.


Qui potrete trovare ancora tante piante da frutta antiche, alberi di meli, peri e ciliegi dai tronchi contorti e secolari che svettano accanto ai vecchi tabià, i pagliai di un tempo; qui si possono trovare antiche fontane e lavatoi immersi in uno spettacolo mozzafiato, che donano al viandante un'acqua gelida e cristallina, buonissima; e qui si può ancora cercare biodiversità agronomica, sotto forma di vecchie varietà orticole e cerealicole, ed era proprio ciò che speravo di poter fare tornando per tre giorni in queste terre stupende. 

Il caso ha voluto che proprio a Calalzo, dove si trovava il nostro albergo, si svolgesse il giorno del nostro arrivo un mercatino del biologico. Speravo di trovare qualcosa di
Femmina di Argiope bruennichi. Foto Andrea Mangoni. 

Procede, anche se molto a rilento, l'aggiornamento di Oryctes.com, il sito da cui nasce questo blog. Ci vorranno settimane, forse mesi, per terminare l'opera, e fino ad allora nelle pagine che vi indicherò di volta in volta molti link non saranno funzionanti, ma nel frattempo vi darò notizie delle singole pagine o delle sezioni che verranno ricostruite. Questa volta si tratta della pagina dedicata al ragno zebra o ragno tigre, Argiope bruennichi.

L'argiope è un ragno di straordinaria bellezza, di grandi dimensioni, che costruisce tele vistose come del resto è vistosa anche la sua livrea. Ha uno spiccato dimorfismo sessuale, ed è un eccezionale predatore di insetti e piccoli invertebrati. per saperne di più su questa piccola meraviglia, e per vedere anche un video su questo bell'aracnide, visitate il link seguente:


A presto!

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LETTURE CONSIGLIATE