Vacanze! Meritate, sudate, agognatissime vacanze. Poco meno di una settimana, ma ci si può lo stesso divertire e riposare a dovere. La meta designata è la Toscana, in particolar modo Montemerano, un paesino arroccato su una collina della meravigliosa Maremma grossetana. Si parte, l'autostrada scivola veloce sotto le ruote dell'auto, ed in poco tempo raggiungiamo Firenze... qui, tutti i nostri propositi ed i nostri programmi subiscono un imprevisto arresto: camion carico di gasolio ribaltato, tratto autostradale chiuso per due ore (con noi dentro...), coda infame anche quando il traffico riprende. Morale della favola: all'ora in cui avremmo dovuto essere arrivati a destinazione dovevamo ancora passare accanto a Siena. Visto che in vacanza ci si va per esser liberi di fare ciò che si vuole, senza l'obbligo di far qualcosa per forza, senza immolarci ad altre massacranti ore di strada decidiamo di effettuare una imprevista e rilassata sosta pranzo nel primo paesino che incontriamo. Il fato ha voluto che il paese in questione fosse Orgia, frazione di Sovicille, provincia di Siena. Il borgo è piccolo, stretto sul cocuzzolo di una collina, e ci accoglie con colori e profumi intensi: siepi di rosmarino in fiore contrastano magnificamente con i cespugli di Fior di pesco, ed un silenzio irreale ci avvolge, quando lasciamo la macchina in un ampio parcheggio sterrato ombreggiato da ulivi argentei. Non abbiamo troppa fame, ma l'insegna del bar ristorante Cateni ci attrae come una calamita. L'ambiente è piccolo ma curato; se facesse più caldo sarebbe splendido poter pranzare sulla terrazza del ristorante: piccola ed elegante, domina il paesaggio magnifico delle colline circostanti. Il sig. Marcello, il proprietario, accoglie i clienti con un aplomb tuttto toscano, condito di battute abbondanti quanto le porzioni dei piatti. Sì, perchè se anche noi decidiamo di fare un pranzo... alternativo (antipasto, contorno e dolce!), vediamo le portate servite agli altri clienti, e le dosi non fanno certo venir tristezza. Quello che abbiamo deciso di degustare ci è sembrato molto buono e ben curato: le bruschette al pomodoro, le patate tagliate a spicchi e fritte con la salvia, le verdure grigliate, i salumi locali, i dolci... tutto servito con acqua e vino della casa (noi abbiamo scelto un rosso, rivelatosi davvero robusto e corposo). Anche l'espressione sulle facce della restante clientela era di intensa soddisfazione. I prezzi sono assolutamente accettabili: il piatto forse più costoso è la classica fiorentina, ma la maggior parte dei primi non supera i 6-7 euro e così i secondi non vanno quasi mai sopra i 10. Il menù è a base di carne, con ricette tipiche vecchie di centinaia d'anni. Insomma, una sosta che, per l'incanto del paesaggio, così verdeggiante e silenzioso, e la qualità del cibo, ci è sembrata davvero meravigliosa. Andateci e non ve ne pentirete! Potete arrivare ad Orgia prendendo l'uscita omonima sulla E78 (SS23), che collega Siena e Grosseto; il bar ristorante Cateni si trova in via dei Pratini 25, telefono e fax 0577342028, sito internet: http://www.dalcateniaorgia.it/.
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