Occhi della Madonna (Veronica sp). Tutte le foto sono di Andrea Mangoni
La campagna, in questi giorni uggiosi, sembra faticare un pò a scuotersi di dosso l'apatia dell'iverno... ma il risveglio è alle porte, e si fa sentire prepotente un'aria di nuova vita. I prati sono marezzati del lilla del lamio purpureo (Lamium purpureum), dell'azzurro degli occhi della Madonna (Veronica sp.) e delle prime margheritine (Bellis perennis).
Qua è là risplendono, come piccoli soli dorati, le corolle basse basse del radìcio de can (Taraxacum officinale), in attesa che il clima più mite le faccia esplodere in tutto il loro splendore. I fossati non pullulano ancora di vita, ma le prime avvisaglie si fanno sentire. Nelle acque fredde ieri nuotavano pigre due femmine di tritone punteggiato (Lissotriton vulgaris), probabilmente in attesa di qualche maschietto in vena di corteggiamento. Tra i macroinvertebrati sembrano essersi svegliate solo le chiocciole acquaiole e qualche anellide di fondale... niente insetti e loro larve, per adesso, mentre gli aselli (Asellus sp.) si rincorrono sotto il fogliame in decomposizione.
Gli alberi e gli arbusti non sembrano troppo ansiosi di emettere foglie; pazienza, bisognerà aspettare ancora un pò...
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