Attirare in orto e nel giardino gli insetti utili e gli impollinatori (Le abilità del buon fattore - 06)


La coccinella, il più simbolico forse tra gli insetti utili che possiamo attrarre nell'orto.

Ed eccoci tornare all'appuntamento con le abilità del buon fattore moderno. Sono pochi gli animali che, come gli insetti, possono dire di fare davvero la differenza nella visione del mondo del fattore moderno. Sia che essi siano parassiti o divoratori delle nostre piante, sia che essi ci aiutino nel nostro lavoro, la loro presenza è incredibilmente rilevante. Per questo una delle cose che l'hobby farmer dovrebbe fare è imparare ad attirare e a proteggere tutti quegli insetti che possono aiutarlo in vari modi.

Le specie di insetti presenti sul pianeta sono milioni. Per un fattore le tipologie di animali che possono essere maggiormente d'aiuto nel lavoro dei campi sono due: gli impollinatori e i predatori. Riuscire ad attirarli nell'orto e nel frutteto significa poter contare su preziosi aiutanti, poter diminuire i prodotti di sintesi utilizzati e poter sperare in alcuni casi in raccolti migliori.

Insetti come le farfalle sono ottimi impollinatori che possono ricoprire un importante ruolo nell'orto e nel giardino

Gli insetti impollinatori comprendono rappresentanti di svariati ordini, come i lepidotteri (farfalle), gli imenotteri (vespe e api), i ditteri (mosche e zanzare), i coleotteri e altri ancora. Attirare questi insetti nell'orto è, tutto
sommato, abbastanza semplice: basta fornir loro cibo in abbondanza e un buon riparo.
La più semplice strategia per attirare insetti impollinatori nell'orto e nel giardino è quello di piantare una serie di essenze che forniscano loro cibo in abbondanza. Vediamo quindi da dove conviene partire.

Una vanessa Io (Inachis io) si nutre sui fiori di una cultivar bianca di buddleja (Buddleja davidii). 

Riservate un angolo soleggiato dell'orto e del giardino a piante di tipo cespuglioso, e alla loro base piantate essenze erbacee. In entrambi i casi le specie da usare saranno quelle che producono fiori appetiti ad api, farfalle e altri impollinatori. Chi ne ha la possibilità, si premuri di piantare una siepe, fatta magari con essenze spontanee della propria zona. Scegliendole in maniera accurata potremo garantire anche delle belle fioriture in periodi dell'anno altrimenti difficili. Ad esempio, salicone, salice cenerino, ontano (Alnus sp.) e nocciolo (Corylus avellana) fioriscono all'inizio dell'anno, quando ancora è inverno, mentre per offrire cibo alla maggior parte degli impollinatori appena risvegliatisi dal letargo si può piantare il prugnolo (Prunus spinosa), che all'inizio della primavera si riempie di fiori candidi prima che di foglie, così come il corniolo (Cornus mas). L'uso di essenze spontanee è essenziale perché per attrarre gli impollinatori dobbiamo offrire loro, oltre a cibo e riparo, anche un luogo dove riprodursi, e i bruchi di molte specie di farfalle si nutrono appunto di arbusti selvatici e erbe spontanee.

Prugnolo (Prunus spinosa)
Per continuare ad avere fioriture sequenziali, potremmo piantare biancospini e azzeruoli (Crataegus sp.), quindi ligustri (Ligustrum sp.) e ancora giuggioli, sanguinella, evonimo, olivello spinoso.
Due cespugli, in particolar modo, attrarranno numerosi impollinatori: la buddleja (Buddleja davidii, chiamata anche, e con ragione, l'albero delle farfalle) e la lavanda (Lavandula sp.): riservate anche a loro un angolo luminoso e caldo, esposto a sud, e contenetene l'esuberanza vegetativa con potature annuali. Sarete ripagati da lunghe fioriture che attrarranno numerosissimi insetti.
In un angolo soleggiato, ben concimato e tranquillo coltivate poi un fiorente gruppo di ortiche (Urtica dioica): oltre ad usarle per preparare risotti e altre pietanze, ne potrete trarre un macerato utile per eliminare afidi e altri organismi indesiderati, e che fungerà inoltre anche da buon fertilizzante per pomodori e altre solanacee, visto il contenuto in potassio. Soprattutto, però, l'ortica attirerà numerose farfalle, come le vanesse, i cui bruchi si sviluppano proprio su queste piante.

Api e bombi si affollano attorno ai fiori di lavanda (Lavandula sp.).

Lungo le recinzioni piantate caprifoglio, gelsomino e soprattutto edera, che forniscono cibo e riparo agli insetti fino a tardo autunno. Alla base dei cespugli, sui bordi dell'orto e delle parcelle, insomma, dove poi avete dello spazio, seminate o mettete a dimora piante erbacee che facciano da complemento per gli arbusti e le siepi. C'è l'imbarazzo della scelta, certo, ma in generale le asteracee sono molto appetite dagli impollinatori: via libera quindi a settembrini, margherite, rudbeckie, arnica, echinacea, santolina. Alcune di queste piante possono poi essere utilizzate per ricavarne oli essenziali. Ottimo anche il tarassaco, le cui foglie e i boccioli possono per di più essere consumati anche da noi.

Tra le asteracee, i settembrini sono forse i fiori che più attraggono in gran numero tanto i pronubi (come api, farfalle e ditteri) tanto potenziali insetti ed aracnidi predatori, come l'opilione della foto.

Tra le migliori piante da utilizzare per attrarre i pronubi ci sono poi le erbe aromatiche. Rosmarino, salvia, origano, menta, nepetella, maggiorana: queste piante, stupende in cucina, attraggono quando sono in fioritura centinaia di insetti, e alcune di loro (come la nepetella) sono ancora in fiore a novembre, fornendo cibo agli ultimi impollinatori che si attardano nonostante il freddo. Molti sono poi i fiori di campo che potreste sperimentare in alcune zone dell'orto o del giardino: dai ranuncoli alle ombrellifere selvatiche, dall'achillea alle varie specie di centaurea, dalla salvia campestre alla salcerella, tutte possono trovare un proprio spazio e fornire ai pronubi cibo e riparo.

Questo ragno tomiside ha appena catturato una mosca attendendola in agguato su una ombrellifera selvatica. Le erbe di campo, sepiantate come bordura, attrarranno naturalmente molti piccoli predatori.

Potete anche preparare un mix di semi comprendente, oltre a fiori di campo, anche avena, orzo, trifoglio, facelia, pisello odoroso, erba medica: seminatelo negli spazi vuoti, e se avete una parcella che dovrà restare incolta per un po' potreste adottarvi la pratica del sovescio, seminandovi queste essenze per poi fresarle e incorporarle nel terreno, arricchendolo di nutrienti.
Infine, in molti negozi di agraria troverete dei mix di semi pensati per attrarre gli insetti pronubi: anche quelli vanno senz'altro bene, soprattutto per il giardino.

Anche la mantide religiosa (Mantis religiosa) potrà prender dimora nel vostro orto, se dedicherete qualche spazio a erbe, cereali e piante spontanee. 
Tutte queste piante attrarranno anche un'altra categoria di insetti utili: i predatori. spietati ed efficientissimi, molti insetti sono specializzati nel nutrirsi di altri invertebrati. Alcuni di questi animali possono diventare ospiti fissi del nostro orto e del giardino, dove arriveranno anche a riprodursi.
Tra i primi da ricordare, per la loro incessante lotta agli afidi, vi sono coccinelle e crisope. Questi animali vagano sui germogli ricoperti dai pidocchi delle piante, facendone letteralmente strage. Anche loro, come gli impollinatori, si avvantaggeranno dai "corridoi verdi" di piante spontanee piantate tra una parcella e l'altra, o ai bordi del giardino e dell'orto.

I coleotteri carabidi, come questo Carabus violaceus, sono ottimi predatori di bruchi, larve ed altri invertebrati. Foto: Wikipedia.org.

I coleotteri stafilinidi e carabidi sono in genere ottimi predatori di numerosi invertebrati terrestri. I primi sono lunghi e sottili, con mandibole sottili e elitre piuttosto corte, mentre i secondi sono scuri, lucidi, spesso ornati di riflessi metallici. Entrambi agiscono di solito di notte, assalendo chiocciole, limacce, bruchi e altri animali. Può essere un'ottima idea offrire loro un riparo diurno, facilmente realizzabile accatastando in una zona d'ombra (magari ai piedi della siepe di cui sopra) alcuni tronchi di essenze spontanee, magari con qualche vecchio mattone intorno. saranno molti, oltre a questi animali, i predatori che se ne avvantaggeranno. Tra gli invertebrati troveremo centopiedi, acari, pseudoscorpioni, ragni; ma non mancheranno i vertebrati, come lucertole, rospi e toporagni.

Come i Carabidi, anche molti Stafilinidi sono eccellenti predatori e perciò utili nell'economia dell'orto e del giardino. In foto Ocypus olens, una delle specie più grandi. Foto: Wikipedia.org.

Anche se spesso incutono timore, i ragni sono straordinari predatori di insetti e di norma il loro morso non è pericoloso per l'uomo. In italia, solo la malmignatta (Latrodectus tredecimguttatus) e il ragno violino (Loxosceles sp.) possono davvero rappresentare una minaccia; di norma però non sono tipici animali "da orto", dove piuttosto è facile incontrare specie vistose come il ragno crociato (Araneus diadematus) o il ragno zebra (Argiope bruennichi), praticamente innocui. Molto comuni anche i salticidi, che non costruiscono una tela ma che tendono agguati alle prede, balzando loro addosso.

I ragni, come questa bella Argiope bruennichi, sono ospiti importantissimi dell'orto e del giardino perché si nutrono di una quantità di insetti nocivi.


Altri predatori, efficientissimi nel tenere sotto controllo le popolazioni di bruchi ed altri devastatori, sono le vespe, sia le specie sociali che quelle solitarie. Alcune paralizzano le prede e le portano nei loro nidi, dove vi depongono le uova e dove verranno divorati, ancora vivi, dalle larve che ne nasceranno; altre semplicemente li smembrano per offrirle alla propria prole. Le vespe (così come le api solitarie, ottime impollinatrici) costruiscono spesso i loro nidi in capanni, sotto i tetti o sui cornicioni, ma in questi casi la vicinanza con i luoghi da noi frequentati può rivelarsi pericolosa, per noi come per loro. Possiamo quindi cercare di aiutarle realizzando un piccolo bugs motel da mettere nell'orto.

Le vespe, come queste Polistes dominula, nutrono le proprie larve con bruchi ed altri insetti, risultando così utili alle colture ortive. 

I bugs hotel, gli hotel per insetti, si possono costruire facilmente in casa con uno sforzo limitato, riciclando vecchie scatole di legno o costruendone ex novo con materiale di recupero, come pallet e simili. Si suddivide la scatola in più scomparti, dopodiché si riempie ciascuno di essi con un materiale diverso: pigne, canne di bambù tagliate e forate, corteccia, cocci, pezzi di mattone forato, paglia.

Un bell'esempio di Bugs hotel (source: http://meinekleinefabrik.blogspot.it/) 


Lo scopo è quella di creare una varietà di anfratti e rifugi in cui gli insetti utili possano trovare riparo e costruire i propri nidi. I materiali devono essere ovviamente grezzi, non verniciati; potrete invece eventualmente dare una mano di impregnante alle pareti e al retro della vostra scatola, per renderla resistente alle intemperie. Alla fine il bugs motel andrà montato in un punto luminoso dell'orto o del giardino, esposto a sud, e in poco tempo lo vedremo popolarsi di varie specie di animali, dai ragni alle vespe, dalle forbicine alle api solitarie.

Un bombo (Bombus sp.) si nutre sui fiori di lavanda.

Tra gli impollinatori, poi, senz'altro importanti da ricordare i bombi, per i quali si possono costruire nidi artificiali speciali. allo scopo si usa interrare un vaso per fiori di terracotta capovolto, col fondo e col foro per il drenaggio che fuoriescano appena dal suolo. Nel vaso si avrà cura di inserire, se possibile, la lettiera usata di un criceto o di un altro roditore: spesso infatti i bombi in natura scelgono di costruire i propri nidi nelle tane abbandonate dai roditori. L'entrata al nido (il foro di drenaggio) andrà poi protetto con un mattone o una pietra tenuti sollevati dal terreno con qualche sasso più piccolo.

ALTRI SITI E ARTICOLI

Di siti che si occupano sporadicamente di questo tema c'è solo l'imbarazzo della scelta. Primo fra tutti il il sito micromegamondo.com propone una guida sull'allestimento di un giardino per attirare farfalle e altri impollinatori:


Vi riporto poi una serie di articoli, invitandovi a cercare ancora e ad approfondire l'argomento.








In lingua inglese, interessanti invece le seguenti guide su come costruire un bugs hotel: 




LIBRI

Iniziamo col segnalare alcune interessanti guide al butterfly gardening o comunque al giardinaggio naturale, che contengono suggerimenti utili per richiamare oltre agli insetti anche altri animali:

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I libri sono di grande aiuto per conoscere meglio gli insetti e gli animali che vivono attorno a noi, e per saperne di più potranno esservi utili questi manualetti:

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Infine dovremo imparare a riconoscere le erbe e le essenze spontanee; in attesa di parlare più approfonditamente di questo argomento, vi segnalo queste guide:

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MATERIALE


Ci sono varie soluzioni che possono essere interessanti per l'hobbista, e tra queste quella di cercare di procurarsi materiale di vario tipo pronto all'uso o quasi. Un sito che vorrei segnalarvi in particolare è quello di


che permette di acquistare miscugli di semi validi per attrarre insetti utili, farfalle ed altri animali. E sempre in tema di organismi utili, Eugea può fornire direttamente gli animali coinvolti nella lotta biologica ai parassiti delle piante. Vale certamente la pena di dare un'occhiata alle loro proposte.

Una bella vanessa Atalanta si riposa in un angolo dell'orto. I suoi bruchi si nutrono a spese dell'ortica. 


Se invece cercate dei bugs hotel pronti all'uso o quasi, ecco tre proposte funzionali:.

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VIDEO

Per quanto riguarda i video, vi propongo alcuni filmati che potrebbero esservi utili.

Consigli per attirare insetti e farfalle in orto e giardino















Costruire un bugs hotel





4 commenti:

leda ha detto...

Molto interessante, dovrebbero leggerlo tutti I possessori di un orto o di un giardino!

Andrea Mangoni ha detto...

Grazie Leda, molto gentile!

Unknown ha detto...

Bellissimo articolo. Non mancherò di vedere tutti i video inseriti anche se un' Hotel per insetti me lo son già costruito da tempo e il mio giardino è pieno di arbusti che attirano le farfalle. Grazie.

Unknown ha detto...

Bellissimo articolo. Non mancherò di vedere tutti i video inseriti anche se un' Hotel per insetti me lo son già costruito da tempo e il mio giardino è pieno di arbusti che attirano le farfalle. Grazie.