Natural gardening - La primavera in un bouquet!

Bouquet di primavera. Viole mammole e canine, pratoline, ciclamini e occhi della Madonna. Foto Andrea Mangoni.

In questi giorni, dopo le ultime piogge, il prato sotto il terrazzo si sta trasformando lentamente in un delicato arazzo di colori. Oltre alle delicate sfumature del verde, tanti piccoli fiori iniziano a punteggiarlo trasformandolo sempre più in un piccolo quadro impressionista. Prima che la prima falciatura dell'anno elimini queste delicate bellezze, ho voluto raccolgliere alcuni di questi fiori per un particolare ed assolutamente informale bouquet primaverile, utilizzando poi quest'ultimo come spunto per parlare delle piante che lo compongono. Andiamo dunque a vedere di cosa si compone.

Delle viole il blog si è occupato in diverse occasioni. Nel mazzolino sono presenti viola mammola e viola canina. Questi deliziosi e delicati - ma profumatissimi - fiori di primavera colonizzano presto le parti del prato un po' più umide, così come quelle più selvatiche. Lasciatele prosperare sotto una muretta e non mancheranno, col
tempo, di formare una prospera colonia, riempiendo di verde anche zone disastrate e magari ghiaiose, grazie ai lunghi stoloni che ne garantiscono la moltiplicazione per via vegetativa.

Il secondo dei quattro fiori del bouquet è la pratolina o margheritina (Bellis perennis), una piccola e graziosa composita che tutti hanno avuto modo di osservare nel proprio giardino. Si tratta di una pianta perenne costituita da una rosetta di foglie da cui si inalzano per 5-15 cm le graziose infiorescenze bianche e gialle. Amano postazioni luminose e soleggiate  e si moltiplicano con facilità da seme, anche se, falciando il prato di frequente, si stimola la pianta a moltiplicarsi per via vegetativa e a diffondersi amacchia d'olio. In grandi colonie è splendida se lasciata fiorire senza tagliarla troppo spesso; in primavera si possono raccogliere le foglie più tenere per aggiungerle all'insalata o usate per passati di verdure selvatiche; i boccioli possono essere raccolti, sbollentati nell'aceto e conservati sotto sale come capperi.

Un dettaglio del bouquet. Foto Andrea Mangoni.

L'occhio della Madonna (Veronica chamaedrys) è una pianta delicatissima, che contende al lamio purpureo il primato delle precocissime fioriture primaverili. considerata un'infestante, è comune tanto nelle campagne quanto negli orti e nei giardini. In verità è una pianta delicatissima che si elimina facilmente, e che peraltro è molto gradita ai polli come integrazione del menù a base di granaglie! I fiori azzurri delicatissimi si staccano al minimo contatto. La leggenda vuole che si distruggono questi fiori, degli uccelli verranno presto a strappare i nostri occhi (o quelli di nostra madre!). In passato nella medicina tradizionale era utilizzata per curare ferite e lesioni della pelle, purificare il sangue e per molte altreapplicazioni.

Infine, un tocco insolito al bouquet è dato dai ciclamini. Abbiamo già parlato anche di questi fiori, ma vale la pena dire un paio di parole in più. In questa stagione in natura i ciclamini non si trovano, ma  in compenso più di qualcuno li getta dopo averli acquistati durante l'inverno. Di solito in casa non vivono bene perché richiedono temperature piuttosto basse. Io ho trovato una serie di vasi sfioriti e male in arnese abbandonati vicino a un secchio dell'immondizie e li ho raccolti, lasciandoli in una postazione a nord ma un po' riparata. Alcuni sono morti, ma altri si sono ripresi e stanno ancora fiorendo abbondantemente. Le specie e varietà a foglie e fiori piccoli si adattano meglio delle altre, e se avete un pezzetto di giardino ombreggiato ma non troppo umido potete provare a naturalizzarli ai piedi di qualche grande albero o di una macchia di cespugli. In autunno, dopo aver passato un'estata piuttosto defilata, molte di queste piantine torneranno a fiorire e magari si autodissemineranno nel giardino. 

Eccoquindi i protagonisti di questo bouquet di primavera: piante semplici, delicate, possibili da coltivare (o tollerare...) facilmente in ogni giardino, e in grado di offrire anche cibo e riparo a numerosi insetti. Fatemi sapere se questo piccolo esperimento vi è piaciuto, e provvederò a ripeterlo. A presto!

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1 commenti:

Marianna ha detto...

Molto interessante come sempre. Adoro gli occhi della Madonna, sono i fiori che ti fanno capire che sta arrivando la primavera! Non avevo idea che si usassero anche nella medicina tradizionale!