La mia campagna - Pensieri d'inverno.

Coppia di Boffe dell'anno.

Essere bloccati a casa per giorni dalla malattia può essere utile a decongestionare le idee, tirare le fila di ciò che si desidera di più, ripromettersi cambiamenti non più procastinabili. E così anche quest'inverno viene il momento di fermarsi e tirare le fila su come siano andate lecose quest'anno in campo avicolo. 

Avevo sperato di più, lo ammetto. E nelle mie speranze ero stato sottilmente incoraggiato dalla buona sorte e dai buoni risultati conseguiti fino a fine agosto. L'estate era passata, i mesi più brutti andati - non potevo forse ritenermi abbastanza sicuro? No, decisamente. Le tante nascite, i tanti giovani che stavano crescendo così bene non avrebbero dovuto farmi sentire sicuro. Così, quando
delle emergenze familiari mi hanno tenuto lontano dal pollaio per settimane, in autunno, al mio ritorno le cose erano completamente cambiate. Una letale combinazione di Dermanyssus, ratti e malattie sembrava aver dato il meglio di sé per spopolare il pollaio.

A farne le spese, oltre ai pulcini nati in maggio, sono state soprattutto le Boffe. Tra coccidi, un po' di corizza e soprattutto un attacco di difterovaiolo sono morti un sacco di esemplari, tra cui quasi tutti i bellissimi capi nati a febbraio e pure diversi animali di una certa età, compreso il mio bellissimo vecchio gallo, Checco. Rimangono un giovane gallo e sei galline: non mi resta che sperare che superino l'inverno e che inizino presto a deporre. 

Coppia di Boffe.

Una Boffa al pascolo con una nanetta ibrida.

Boffe al pascolo.

Per le Polverara non è andata meglio. O, per essere più precisi, ho ceduto molti capi di scarto, ed ho tenuto per me solo 4 dei nati dell'anno, i migliori. Tra questi, il gallo destinato alla rimonta in un altro gruppo di femmine sarà proprio Sparta, di cui vi ho già parlato, Oramai ha raggiunto i 2,48 Kg! Un suo fratello pieno ma più giovane verrà inserito nel recinto degli incroci per sostituzione per aumentare la percentuale di sangue Polverara nelle prossime generazioni di ibridi. Infine tra le due femmine ce n'è una giovane, nera, bellissima, che mi fa ben sperare per il futuro. Non vedo l'ora inizi a deporre. 

Gallo di Polverara - Sparta.

Primo piano di Sparta.

Le quattro Polverara di quest'anno.
Una bellissima giovane femmina di quest'anno.

Infine, le Cucche. Questo è il progetto più faticoso e su cui c'è più da lavorare. Quest'anno le due vecchie femmine hanno dato prole solo di sesso maschile, e i due galli f2 finora tenuti hanno diversi difetti, ma ciò che mi preoccupa è la oramai scarsissima fecondità delle due vecchie femmine. Riuscirò a vedere qualche pulcino in primavera? Lo spero davvero. Pochi giorni fa tornavo dalla campagna, e nel pascolo del frutteto le quattro Cucche, con la loro sobria livrea sparviero e i loro orecchioni bianchi spiccavano sul prato, e sembrava di esser tornati indietro di 50 anni e più, quando anche mia nonna Elvira aveva allevato questi animali. Speriamo che in futuro animali ancora più belli di questi e simili all'antica Capparola o Cenere possano trovar modo di diffondersi. 

Primo piano di un giovane gallo di Cucca.

Le due vecchie femmine.
Un giovane gallo di Cucca.
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E' USCITO "IL POLLAIO PER TUTTI", IL NUOVO LIBRO DI ANDREA MANGONI!
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2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Andrea mi spiace per i tuoi problemi spero che ora siano risolti e tu possa aspettare la primavera con fiducia.
Ho visto che in questo post suggerisci l'acquisto di un libro ed entro sera lo ordinerò perchè vorrei iniziare a tenere due galline che farò morire di vecchiaia chiedendo a loro in cambio solo le uova. Hai un consiglio veloce da darmi sulla scelta delle galline?

Andrea Mangoni ha detto...

ciao cara, diciamo che i problemi di salute stanno finendo per me, qualche bega (sempre di salute)in famiglia invece continua ad esserci...
Il libro che consiglio, "Il pollaio per tutti"... beh, è il mio libro! quindi sono un po' di parte a parlarne. Credo però che sia un ottimo libro per chi si avvicina per la prima volta all'avicoltura, opinione questa confermata da diversi commenti positivi di acquirenti soddisfatti ;-)!
Questione galline: per avere certezza di avere uova tutto l'anno o quasi, la scelta migliore probabilmente è la Livornese bianca commerciale: resistente, selvatica, un po' pazza, depone tantissime uova bianche di buona taglia (peraltro anche di ottime caratteristiche organolettiche e leggermente più "leggere" dal punto di vista del colesterolo). Il dilemma "etico" legato a questa razza può essere quello che i pulcini maschi vengono purtroppo uccisi tutti o quasi alla nascita, per motivi meramente e tristemente commerciali. Per ovviare a questo problema si possono acquistare allora delle galline di razze italiane, che depongono meno (tra le 150 e le 200 uova l'anno i prime due anni di vita) ma che non hanno queste problematiche. Bionda piemontese, Valdarnese bianca, Romagnola, Bianca di Saluzzo, anche le Robuste maculata o lionata e l'Ermellinata di Rovigo. Avrai forse uno stop di un paio di mesi l'anno, forse di più, ma con la certezza che i pulcini maschi non vengono uccisi alla nascita. A presto e fammi sapere su cosa cade la tua scelta. ciao!