A vederle sul prato di un verde freddo e asettico le Polverara bianche sono un colpo d'occhio davvero notevole. Lo scorso anno avevo deciso di eliminare tutti i soggetti bianchi e di concentrarmi sulla selezione delle nere, per lavorare sui riflessi verdi che tale livrea deve comportare. Ma dopo pochi mesi è emersa, alla prima schiusa, una manciata di soggetti candidi dagli esemplari ebano. Cosa è successo quindi?
Iniziamo col rispondere a una domanda che in tanti mi avete fatto negli scorsi mesi: quale dei due colori, tra bianco e nero, risulta dominante nei polli? E la risposta è... Dipende, perché le cose non sono così lineari come sembrano. Iniziamo col dire che bianco e nero non sono degli alleli diversi di un singolo Lucia genico, ma che si tratta di almeno tre differenti loci, per cui non si può semplicemente parlare di dominanza di un colore sull'altro.
In particolare, una livrea nera è data dall'allele E del locus omonimo E, locus che conta non meno di 8 alleli diversi responsabili tra l'altro della livrea selvatico oro, selvatico frumento, selvatico bruno. La condizione per cui un pollo è nero è data dalla presenza in omozigosi di E (E/E) con l'aggiunta di geni melanizzatori. Nella Polverara è questa (o dovrebbe esserlo) la corretta base del piumaggio.
Per il bianco invece le cose si fanno più complicate. Generalmente nelle Polverara è presente il bianco dominante I, che inibisce la produzione di melanina. I soggetti in cui l'allele è in omozigosi (I/I) appaiono bianchi, mentre in eterozigosi (I/i+) sono bianchi con qualche pezzatura nera. Se il bianco della Polverara fosse dovuto solo al gene I sarebbe quindi bastato eliminare i soggetti bianchi o pezzati dall'allevamento per selezionare solo capi neri. Ma il bianco può essere dovuto, come livrea, anche al gene C+ del bianco recessivo. In particolar modo se in omozigosi l'allele c (c/c) rende il mantello candido, mentre in eterozigosi (C+/c) l'inibizione della melanina scompare e i polli mostrano la loro normale livrea.
Nel caso in oggetto, nel mio gruppo di Polverara erano presenti entrambi i geni del bianco, causando così la ricomparsa di tale colorazione (continua nel primo commento).
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