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Lo sguardo intenso di un assiolo (Otus scops). Foto Andrea Mangoni. |
Quando me l'hanno portato, in uno scatolone di carta, con quegli occhi sbarrati ed inquisitori, quasi non ci potevo credere. Eppure, in tutto il suo splendore, ecco lì davanti a me un giovane assiolo (Otus scops), soffice e morbido come una nuvoletta grigia soffusa di screziature castane e nere, con due enormi occhi giallo pallido che mi fissavano spaventati. Il giardiniere del grande parco che si trova sull'isola in cui lavoro, conoscendo la mia passione per gli animali, me l'aveva portato dopo averlo trovato (Dio solo sa come aveva fatto ad infilarvisi dentro) in un imballaggio dell'acqua minerale.
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L'assiolo è fortemente mimetico. Foto Andrea Mangoni. |
L'assiolo (Otus scops) è uno dei più piccoli rapaci notturni italiani, secondo solo alla civetta nana: raggiunge infatti appena 20 cm di lunghezza e i 70-100 gr di peso. Durante il giorno questo strigiforme si mimetizza perfettamente con la corteccia degli alberi su cui si posa,