
Il nostro viaggio tra le razze ed i ceppi avicoli italiani ci porta oggi nella calda ed assolata Puglia, bagnata dal mare e inondata dai sapori e dai profumi del Mediterraneo.

E' qui che trova la sua origine un avicolo molto particolare, la Gallina Leccese, appunto, un ceppo locale della razza Italiana Comune Autoctona. Selezionata negli anni '30 del secolo scorso presso l'Istituto Tecnico Agrario di Lecce, a partire da uova reperite nei dintorni, essa venne citata da Bonadonna, Pozzi e Trevisani; si trattava di un tipico pollo italiano, paragonabile per molti aspetti alla livornese, dalla forma slanciata, portamento fiero, coda rilevata e falciformi corte, con orecchioni bianchi, tarsi gialli e uova a guscio bianco.

Ma di recente un gruppo di esperti, capitanati da Gino Di Mitri, Storico della Scienza, si sta occupando del suo recupero, partendo da esemplari reperiti nel territorio. Armati di santa pazienza, il prof. Di Mitri ed i suoi colleghi hanno ricercato presso masserie sperdute nelle campagne quello che restava dei polli locali, acquistando capi adulti e uova, e selezionando gli animali per tornare ad ottenere in purezza i fenotipi un tempo noti.

Per maggiori informazioni:
prof. Di Mitri: ginodimitri@tiscalinet.it
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AVICOLTURA E BIODIVERSITA': LETTURE PER SAPERNE DI PIU'
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3 commenti:
Ciao, mi chiamo Samuele e Sarei interessato all'argomento e ne vorrei sapere di più.Se possibile vorrei anche comprare delle galline leccesi per il ripopolamento..
ciao Samuele,
alla fine del post trovi la mail del prof. Di Mitri. Devi contattare direttamente lui, io non ho nè esemplari ascrivibili al ceppo nè tantomeno so darti maggiori informazioni su come fare per ottenerli. Ciao!
ok grazie mi informerò ,ciao..
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